Una Boccata d’Arte 2023
IV edizione
20 artisti, 20 borghi, 20 regioni
25.06 – 18.09.2023
Un progetto di Fondazione Elpis, in collaborazione con Galleria Continua,
con la partecipazione di Threes Productions.
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"Barely Invisible Cities" di Evita Vasiljeva
Per il secondo anno consecutivo VOGA è coordinatrice regionale per la Puglia per Una Boccata d’Arte 2023, quarta edizione del progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua, con la partecipazione di Threes Production, che valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
Dal 25 giugno al 18 settembre 2023 Maruggio (TA) ospita “Barely Invisible Cities”, un intervento d’arte contemporanea dell’artista lettone Evita Vasiljeva, che riflette sul passato, presente e futuro del piccolo borgo tarantino.
Ne ‘Le Città Invisibili’ Italo Calvino scrive di Marco Polo al cospetto di Kublai Khan, imperatore del regno dei Tartari, e del suo viaggio straordinario attraverso l’Asia. Il racconto di Polo si muove tra realtà̀ e finzione, unendo dettagliate descrizioni a reminiscenze di profumi, suoni e persino sogni. Il romanzo racconta di città intime ma aliene, definite da spazi, frammenti, persone e ricordi.
Evita Vasiljeva ha visitato Maruggio d’inverno, attraversando le strade semivuote di un borgo marittimo a riposo e potendo solo immaginare la carica vitale che gli riserva l’estate. Muovendosi tra le vie silenziose e ascoltando storie e leggende custodite dagli abitanti incontrati, l’artista si è soffermata sulla presenza ritmica di elementi discreti ma ricorrenti: recinzioni e cancelli. Proponendo un superamento della loro funzione preclusiva, Vasiljeva ha ideato dispositivi volti all’apertura e alla condivisione: tre portali in corten che appropriano l’estetica di inferriate arrugginite, unendola ad ampie sedute a più posti. All’apertura sull’inesplorato che un cancello può offrire, le tre sculture affiancano la possibilità inclusiva e generatrice del sedersi e immaginare insieme, proprio come Polo e Khan fanno nel racconto di Calvino.
Barely invisible cities è un invito alla sosta, all’incontro e allo scambio radicato nel territorio, come suggerito dai motivi che adornano le sculture, ispirati agli affreschi del chiostro del Convento di Santa Maria delle Grazie, che ospita oggi il Comune di Maruggio. Il cancello diventa metafora per una riflessione sul paese, sul suo patrimonio artistico, sul suo presente storico, e sulle storie e narrazioni vive che ne animano il tessuto urbano. Scardinando cancelli e ringhiere per trasformarli in piattaforme fruibili e abitabili, l’artista invita a riflettere sull’importanza di incontrarsi e ritrovarsi, per trasformare insieme confini e prospettive di terre antiche ma tese verso il proprio futuro.
Fondazione Elpis
Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista d’arte contemporanea, ha tra le sue finalità la tutela, la valorizzazione e la promozione delle forme espressive delle arti e della creatività contemporanee. Attraverso la realizzazione di progetti – fra cui in particolare Una Boccata d’Arte – mostre, residenze e incontri, la sua azione si concentra in particolare sul sostegno di artisti giovani ed emergenti, provenienti da Paesi e culture differenti, il cui talento meriti opportunità di visibilità e supporto. La nuova sede espositiva, in via di ristrutturazione, aprirà al pubblico a Milano nell’autunno 2022. www.fondazioneelpis.it
Galleria Continua
Galleria d’arte contemporanea fondata nel 1990 da Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, ad oggi conta sette sedi in tutto il mondo: nel 1990 apre a San Gimignano, piccolo borgo toscano; nel 2004 a Pechino, nel distretto 798; nel 2007 a Les Moulins, nella campagna parigina; nel 2015 a La Habana, Cuba; nel 2020 a Roma, all’interno del The St. Regis Rome, e a São Paulo, in Brasile, nel complesso sportivo di Pacaembu. Nel gennaio 2021 ha inaugurato un nuovo spazio espositivo a Parigi, nel quartiere Le Marais. Nel novembre 2021 ha aperto uno spazio espositivo temporaneo a Dubai all’interno del Burj Al Arab, Jumeirah. www.galleriacontinua.com
Threes Productions
Team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano, concentra la propria pratica su progetti che intersecano suono, arte e paesaggio. Per la terza edizione di Una Boccata d’Arte, Threes cura gli interventi di Riccardo Benassi in Friuli Venezia Giulia, Eva Marisaldi nelle Marche e Hanne Lippard in Basilicata. www.threesproductions.com
Biografia
Evita Vasiljeva (b. Riga, 1985) mainly works with sculpture, installation, and sound. Having grown up in Latvia in the period of post-Soviet transition, the artist often draws on visual and sonic imagery of generic architecture and rough suburban landscapes. She creates objects, devices and interactive installations by appropriating materials, usually used for construction, such as concrete, armature, metal profiles, lanterns, and various electrical appliances, and by combining them with household objects: beds and blankets, fridges, microwaves and soap, but also movement sensors which were commonly used in Latvia in the 90s to secure houses. By manipulating and repurposing a large variety of materials, Evita Vasiljeva invents her own aesthetic, as well as provokes relational dynamics between spaces, architecture, memory, and spectators’ bodies. While her works tackle the issues of anxiety and control, through ways of coexistence within the present moment, they always remain open for multiple interpretations.
Recently, the artist has participated at the Lyon Biennial (2022); Baltic Triennial 14: The Endless Frontier, Contemporary Art Centre Vilnius (2021); Blue Lagoon, Cēsis Contemporary Art Center, bipersonale con Kaspars Groševs, (2022); Publiek Park, in collaborazione con SMAK, Gent (2021); il Salon de Normandy by the Community, Parigi (2020); Survival Kit 11, Riga (2020); Muzeum Sztuki, Lodz (2020); Kim? Centro d’Arte Contemporanea, Riga (2019); Tallinn City Gallery, Tallinn (2018); Foundation Ricard, Parigi (2018); P/////AKT, Amsterdam (2017). Her works are included in the collection of the Latvian National Museum of Art and private collections.
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