about

VOGA è un’organizzazione no profit dedicata alla ricerca, produzione e valorizzazione dell’arte contemporanea in Puglia.
VOGA Art Project è un’organizzazione no profit dedicata alla ricerca, produzione e valorizzazione dell’arte contemporanea a Bari e in Puglia. Dal 2021 organizza mostre, presentazioni e laboratori nello spazio di Via Francesco Curzio dei Mille 58, Bari, unendo a una programmazione di livello internazionale, l’opportunità per artist*, creativ* e organizzazioni locali di presentare e divulgare il proprio lavoro.

Rispondendo all’esigenza di istituzioni pienamente dedicate a una programmazione sistematica nel campo artistico contemporaneo, VOGA è già un riferimento territoriale per chi cerchi, a Bari, network e stimoli legati al mondo dell’arte contemporanea.
Il nome dell’organizzazione – un’esortazione a navigare insieme – ne delinea l’identità aperta e orizzontale. Un richiamo marittimo non casuale, che definisce l’orizzonte critico internazionale del progetto e la volontà di affermarsi come centro per l’arte contemporanea di Bari, nel cuore del Mediterraneo.

Chi siamo

Bianca Buccioli

Curatrice indipendente, che vive e lavora tra Bari e Torino. Partendo da una formazione filosofica, ha sviluppato il suo interesse per l’arte contemporanea frequentando Campo, il corso di curatela promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino (2019). Membro fondatore di CampoBase, collettivo curatoriale che opera come piattaforma itinerante prediligendo pratiche discorsive e approcci sperimentali nella realizzazione di eventi e progetti artistici. Ha collaborato con varie realtà e istituzioni in Italia tra cui, KORA – Centro del Contemporaneo e Interplay – Festival di Danza Contemporanea e Performing Art,Torino.

Nicola Guastamacchia

Artista che combina attività in studio, curatela e scrittura, perseguendo risultati interdisciplinari volti a unire azione creativa e riflessione politica. Consegue la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bari, il Master in Arte Moderna e Contemporanea dell’Università di Glasgow e il Master in Belle Arti di Kingston School of Art. Nel Regno Unito studia con il Prof. Peter Osborne e il critico John Slyce, e lavora come Exhibitions Manager presso la galleria Richard Saltoun di Londra dal 2018 al 2021. È Co-direttore del programma di residenza di In-ruins in Calabria. Tra il 2020 e il 2023, riceve il premio ministeriale “Cantica21” ed è tra i finalisti di premi Un’Opera per il Castello (Museo del ‘900 di Napoli), Exibart e Nocivelli. Contributi scritti sono apparsi su Flash Art e nella serie The Contemporary Condition edita da Sternberg Press.

Flavia Tritto

Artista e ricercatrice multidisciplinare attiva nella produzione culturale e nell’azione socialmente impegnata. Dopo una formazione in scienze politiche e diritto internazionale, frequenta il Master in Fine Art della Central Saint Martins (UK) terminato nel 2019. Da allora, prende parte a mostre e residenze internazionali, tra cui “Trainings for the not-yet” presso il Banff Centre for Arts & Creativity (Canada, 2019). Unisce alla ricerca artistica quella curatoriale, frequentando da borsista il corso “Arts as Politics” presso il BAK, basis voor actuele kunst Uthrect (Olanda, 2020). Ha collaborato all’edizione 2022 della residenza In-ruins ed è attiva nella sfera pubblica lavorando in ambito di politiche giovanili per A.R.T.I. Puglia, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, e militando come attivista per MIXED LGBTQIA+.